Quotidianamente usiamo prodotti con estrema naturalezza, senza soffermarci a riflettere sulle loro origini o sulla loro importanza. Nell’ambiente bagnosono numerosi gli oggetti di uso comune che adoperiamo giornalmente. Il primo dei nostri approfondimenti riguarda la storia del sapone e l’importanza che ha avuto per l’igiene, rivoluzionando il mondo.

Le origini del sapone

I primi ritrovamenti di questo prodotto risalgono al 2800 a.C. nell’antica Babilonia: gli studiosi trovarono recipienti con incisioni che raffiguravano la preparazione del sapone. Anche gli Antichi Egizi utilizzavano oli naturali per la pulizia e l’igiene del corpo; infatti sono diversi i papiri che ne riportano notizia. Il sapone continua la sua storia fino all’epoca Romana, dove l’ambiente bagno non era solamente dedicato all’igiene del corpo ma era anche considerato il luogo degli incontri per parlare di politica e fare conoscenza.

L’invenzione del sapone

Come molte invenzioni anche quella del sapone è attribuita agli Arabi, che dall’unione della soda caustica con oli naturali diedero origine al primo sistema di saponificazione. Dopo l’800, in seguito all’espansione araba, arrivarono i primi saponi in Spagna e in Sicilia e con le Crociate si diffusero anche nel resto dell’Europa.

La produzione del sapone artigianale

Quattro furono le città che conobbero grande rilevanza nella storia della produzione artigianale del sapone: Savona, Marsiglia, Venezia e Genova. Queste città erano così legate alla produzione di detergenti da avere addirittura leggende legate a questo argomento. Una delle più famose narra della scoperta della ricetta del sapone, che fu scoperta dalla moglie di un pescatore facendo bollire della cenere con dell’olio d’oliva.

Oggi esistono saponette di in ogni forma, dimensione e colore per ogni gusto o esigenza. Alcuni amano perfino abbinare questo prodotto ai colori del bagnoper creare un ambiente unico e ricercato.

Fonte immagine: CeramicaFlaminia