Lo steampunk, ritenuto per tanto tempo uno stile alternativo e di nicchia, attualmente è divenuto uno dei più amati persino da interior designer e privati, grazie anche all’influenza di film, fumetti, anime, serie tv che utilizzano ambientazioni vittoriane in chiave dark.

Origini e definizione di questo stile

Lo stile steampunk è nato nella metà degli anni ’80 e attinge dalla letteratura fantascientifica che rileggeva in chiave dark ed eccentrica l’epoca vittoriana. Nell’arredamento steampunk le cupe atmosfere londinesi dell’Ottocento inglese vengono contaminate con il gotico e con la passione per elementi meccanici. La parola steampunk infatti deriva dalla parola “steam” ovvero vapore con un chiaro richiamo alla rivoluzione industriale e alle macchine.

Lo stile steampunk nell’arredamento riprende le atmosfere vittoriane con una declinazione noir.

I dettami di questo stile sono:

• Colori: sono da prediligere i toni scuri come nero, grigio scuro o marrone, in seconda battuta bordeaux, verde scuro e seppia
• Materiali: per i rivestimenti sono da prediligere i mattoncini o carte da parati con effetto mattone e con motivi che riprendono gli ingranaggi delle macchine. Per gli elementi d’arredo via libera alla pelle, al cuoio e ad oggetti con inserti in metallo. Sono ben accetti anche grandi orologi e lampade in stile industriale oppure macchinari, come bussole o macchine per cucire, che vengono modificati come oggetti d’arredo.

Un bagno steampunk

Ma come si può arredare un bagno steampunk? In una stanza con questo stile i sanitari colorati nero lucido o opaco sono da favorire rispetto al bianco lucido. Sarebbe preferibile optare per le linee più classiche rispetto a quelle moderne. Nel catalogo Flaminia si può spaziare da modelli Old England come la collezione Efi disponibile in bianco, Latte o nero lucido, perfette anche con il coprivaso in legno noce. I sanitari Efi abbinati alla cassetta a zaino o alla cassetta alta con i tubi a vista sono ancor più caratteristici rispetto ai modelli filoparete. Per un effetto più contemporaneo, invece, si può scegliere la collezione Madre che reinterpreta gli stilemi classici in chiave moderna. Per la zona doccia, l’ideale sarebbe una vasca freestanding dal disegno classico con i piedi in metallo a zampa di leone come il modello Evergreen. Per i lavabi, il modello Boll che richiama le bacinelle e gli antichi catini nei colori nero lucido, Carbone o Fango è una soluzione molto in linea.

Per i mobili sono da favorire soluzioni con strutture metalliche, come la collezione Filo in acciaio nero matt e la struttura portalavabo Denver. Anche i mobili Cubika con il telaio dei cassetti in metallo nelle finiture legno Eucalipto e Noce Greca possono abbinarsi bene. Sia per mobili con finitura legno sia per il parquet è meglio scegliere tonalità scure piuttosto che legno sbiancato o naturale.

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