Molto spesso si tende a pensare che progettare l’ambiente bagno sia un’operazione molto semplice da compiere, ma nella maggior parte dei casi non è così. Bisogna infatti progettare l’installazione del wc nei pressi della colonna fecale e rispettare gli spazi minimi tra le diverse tipologie di sanitari in base a ciò che prevede la normativa.

Tali riferimenti non sono uguali per tutte le abitazioni ma variano a seconda del comune in cui ci si trova e delle specifiche esigente igienico sanitarie del territorio.

La disposizione dei sanitari nello spazio

È importante progettare in maniera precisa l’ambiente bagno, per consentire di installare i sanitari rispettando gli spazi minimi tra loro e gli altri ingombri.  Generalmente il wc e il bidet hanno un altezza media che varia tra i 55 e i 60 cm,  se i sanitari sono installati vicino a pareti laterali è necessario prevedere che nel bagno vi siano degli spazi minimi di circa 20 cm dalla fine del prodotto fino all’inizio del muro. Queste dimensioni sono utili sia per il rispetto della normativa sia per una questione di effettiva utilizzabilità degli igienici.

Gli spazi minimi nel bagno

Se si immagina di installare lungo una parete sia il wc che il bidet distanziati tra di loro circa 20 cm,  entrambi saranno funzionali e sicuri. Ma se si andasse ad inserire tra i due un ingombro di circa 20 cm cosa accadrebbe? La corretta usabilità dei sanitari verrebbe meno perché ostacolata dalla colonnina inserita tra di essi. Allo stesso tempo se l’installazione del bidet fosse a soli 2 cm dal muro laterale è comprensibile che il suo utilizzo diventerebbe molto difficile.

Per questi motivi è opportuno studiare in maniera preventiva gli spazi minimi necessari tra i sanitari, così da rendere l’ambiente bagno sicuro e funzionale.

Fonte immagine: Ceramica Flaminia