Il percorso storico del bagno in alcune delle principali tappe

Nel precedente articolo ci siamo soffermati sul concetto di igiene personale e sulla stanza del benessere. Ma qual è stato il percorso storico che ha portato il bagno ad essere adoperato così come lo conosciamo oggi? Scopriamo le principali tappe evolutive della stanza del benessere:

Preistoria

L’uomo non ha la consapevolezza del significato di igiene. Comprende però che deve mantenere pulito il cibo che mangia e così facendo inizia a prendersi cura del suo corpo.

 

La stanza da bagno dal  3000 al 1500 a.C.

Il percorso storico del bagno ha inizio con gli Egizi. Da questa civiltà l’acqua era vista come un elemento purificatore che doveva eliminare lo sporco e il peccato. In alcune piramidi sono stati trovati i resti di bagni con tubature in rame e docce naturali messe in funzione dagli schiavi. Successivamente con i Babilonesi l’igiene inizia a ricoprire un ruolo fondamentale soprattutto per i sacerdoti e per i bambini. Iniziano ad essere costruite le prime cisterne e condutture per fornire le abitazioni. Con i Cretesi il passo in avanti è ancora più netto: vengono costruiti sistemi di smaltimento delle acque e appaiono le prime vasche con installazione al centro della stanza e l’ambiente bagno viene decorato in modo regale.

 

Dalla tradizione ebraica a quella greca

Secondo la tradizione ebraica i sacerdoti erano i prescelti per i riti di purificazione con l’acqua. Si dovrà però attendere la civiltà greca per concepire l’acqua come necessaria alla pulizia del corpo. In questi anni nascono i primi per massaggiare e detergere il corpo, simili a quelli utilizzati oggi giorno nei centri benessere.

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Il percorso storico del bagno in alcune delle principali tappe