La diffusione del bidet nel mondo

La presenza o l’assenza del bidet nei bagni di tutto il mondo deriva soprattutto da una questione socio-culturale. L’approccio alla pulizia intima tra i vari popoli è spesso molto diversa, e questa è una delle principali cause della sua assenza nella maggior parte del globo.

Nonostante infatti il bidet sia stato inventato in Francia, è difficile trovarlo nei suoi appartamenti (circa il 40% ne ha uno). È generalmente diffuso in Sud Europa, ma in maniera comunque molto ridotta rispetto all’Italia. In Spagna, ad esempio, è presente nei vecchi appartamenti, ma viene spesso rimosso in quelli ristrutturati o non viene affatto montato in quelli in costruzione.

Situazione differente per la Gran Bretagna, dove la diffusione del bidet è irrisoria. E’ molto difficile trovarne uno nei bagni anglosassoni e molto spesso i giovani non sanno neppure cosa sia, tanto da rimanere stupiti alla sua vista quando vengono in visita in Italia.

Stessa situazione nei Paesi del Nord ed Est Europa. Anche qui la presenza dei bidet nei bagni è bassissima. Addirittura in Germania, così come nei paesi scandinavi, non ve n’è quasi traccia.

Negli Stati Uniti quasi non si sa cosa sia, e coloro che lo conoscono lo ricollegano a qualcosa di culturalmente negativo: il primo approccio degli statunitensi al bidet risale infatti alla Seconda guerra mondiale, quando i militari frequentavano i bordelli siti in Europa. Anche in Africa è praticamente impossibile trovare il bidet, neppure negli hotel più lussuosi.

I bidet si possono invece trovare in Argentina, in Brasile, in Medio Oriente e in Asia: proprio nella cultura giapponese infatti l’igiene intima viene considerata importantissima.

Insomma, la diffusione del bidet nel mondo è piuttosto variegata, ed è estremamente curioso notare come quello che per noi risulta essere indispensabile, le altre popolazioni non lo conoscono neppure.

 

I­mmagine:  sanitari IO sospesi

Fonte immagine: Ceramica Flaminia

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