Gli anni ’60 segnano il boom economico, le esigenze della popolazione cambiano e anche Ceramica Flaminia deve adattarsi alle nuove richieste di mercato. Lo sviluppo dell’ambiente bagno avviene in modo molto repentino, si accantona l’idea della stanza di servizio e si instaura nella mentalità la ricerca di sanitari come prodotti ornamentali. Fino a quel momento nell’immaginario collettivo il bagno era percepito come una produzione in serie di sterili sanitari di cui ci si preoccupava solo del loro funzionamento.

Lo sviluppo dell’ambiente bagno ha apportato uno stravolgimento anche nella linea cromatica di Ceramica Flaminia. I prodotti non sono più realizzati sono in ceramica bianca, ma piano piano si crea un’intera scala cromatica.

Lo sviluppo dell’ambiente bagno comporta un netto cambiamento anche dei macchinari adoperati per la creazione dei sanitari. Viene creato un sistema di colaggio della barbottina in stampi di gesso e la fornace viene sostituita con moderno forno a tunnel. La produzione di Ceramica Flaminia aumenta così la produzione, diminuendo i costi mantenendo sempre alti gli standard di qualità.

Infine sempre negli anni ’60 grazie allo sviluppo dell’ambiente bagno iniziano a nascere i primi cataloghi per la sponsorizzazione dei prodotti. Ma come si è arrivati alle moderne linee prodotte di Ceramica Flaminia? Lo scopriremo nei prossimi articoli.