Come la doccia si è evoluta nella storia

Vi siete mai chiesti come sia nata la doccia e quale sia la sua storia? Alcuni ritrovamenti hanno dimostrato che rudimentali tecniche di lavaggio dall’alto erano già presenti in Grecia e in Egitto. La doccia veniva associata non all’igiene del corpo ma piuttosto alla purificazione dell’anima: l’acqua scendeva dalla testa e bagnava tutto il corpo fino ad arrivare alla terra. Il gesto assumeva un valore simbolico, dal momento che con l’acqua venivano cancellati i peccati e l’anima ritrovava la sua purezza e serenità.

La storia della doccia come strumento di pulizia ha però inizio nel 1872, anno in cui Merry Delabost, medico francese che lavorava nelle prigioni, la utilizzò per garantire un miglior livello di igiene ai carcerati. Di lì a poco la doccia venne diffusa nelle caserme e anche come pratica obbligatoria nelle baracche comuni e spesso si trovava all’esterno. Solo successivamente è iniziata la diffusione all’interno delle abitazioni, riducendo così il dispendio di acqua, diminuendo le malattie infettive ed aumentando l’igiene delle persone.

L’evoluzione della doccia nel corso della storia ha reso possibile la realizzazione di sanitari sempre più sofisticati e maggiormente incentrati sul benessere dell’uomo nel rispetto degli spazi.

Oggi la doccia viene vista come uno strumento da utilizzare per una veloce e corretta igiene del corpo e sempre più come un luogo dove rilassarsi dopo una stressante giornata.

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Fonte immagine: CeramicaFlaminia

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