L’evoluzione del processo produttivo dei sanitari

Il racconto sul processo produttivo dei sanitari prosegue sulla linea temporale che ha portato Ceramica Flaminia dalla realizzazione dei primi sanitari, fino ad arrivare ai prodotti di design ad oggi presenti in molte abitazioni ed hotel di tutto il mondo.

Gli anni ’80 sono caratterizzati da un grande progresso tecnologico apportato al processo produttivo dei sanitari, che nonostante i forti investimenti registrava un forte calo delle vendite. L’innovazione che negli anni ’70 aveva portato un boom di vendite che improvvisamente non c’era più. Si trattava di una produzione in serie di prodotti da bagno dal linee semplici, e piuttosto standard per il periodo. L’automatizzazione dei processi consentì di produrre maggiori quantità e   soprattutto il reparto del colaggio beneficiò di questa modernizzazione, perché divenne più facile e leggero maneggiare i calchi delle lavorazioni.

Il 1983 segna una importante tappa nella storia di Ceramica Flaminia, perché l’azienda modifica la sua forma giuridica diventando una Società a Responsabilità Limitata. Il miglioramento del processo produttivo portò, senza dubbio, ad una realizzazione di prodotti con un giusto rapporto qualità/prezzo, ma la forte concorrenza e un mercato “saturo” non aiutò a conseguire i risultati sperati.

Come vedremo nel prossimo articolo, questo periodo sarà fondamentale, perché motivo scatenante per una totale inversione di rotta; e da qui che prenderanno il via le prime collaborazioni con vari Designers italiani per progettare e realizzare sanitari innovativi, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Condividi

L’evoluzione del processo produttivo dei sanitari